PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/03/2007
Oggi stavo a sistemare il tavolo
su cui ogni dì riverso
Le mie energie mentali
che trasformo in scrittura a tempo perso
E c’era un gran casino ve lo giuro
Fogli di carta sparsi in ogni dove
Pure con spille grosse appesi al muro
che ormai neppur tenaglia li rimuove
armata di coraggio e di determinazione
ho preso a esaminar quel gran ciclone
il vizio mio è conservare tutto
anche quell’accendino che è finito
mi chiederete perché io non lo butto
me lo ha dato un amico che è partito
e quell’agenda vecchia di tre anni
a controllare in mezzo mi ci immergo
ci troverò parole dei miei affanni
ed il capo di cenere mi aspergo
lettere tristi ormai dimenticate
piegate in quattro come un fazzoletto
che tante lacrime videro versate
un giorno disperata sul mio letto.
Le foto di mio padre e di mia madre
Tenute insieme da una mollettina
E dai miei occhi una lacrima cade
Per la mancanza ormai non più vicina
E risme intere con le mie poesie
Stampate e ristampate mille volte
Decisa strappo e poi le butto via
Ormai in pochi libri son raccolte
E poi le lettere tue amore mio
Di quando mi spaccasti in quattro il cuore
Pensavo che ormai fosser nell’oblio
Me le ritrovo in mano con dolore
Un cazzotto allo stomaco davvero
I giorni che hanno visto solo il nero
Continuo speranzosa di trovare
Un pezzettino solo di cartone
Che l’animo mi possa rallegrare
E rompere dell’alma la tensione
Ma niente oltre la polvere mi resta
Da toglier da scaffali e paratie
Una giornata ormai senza più festa
Sarebbe stato meglio oggi non far certe pulizie.
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hai veronica non si scrivono tra le cazzate queste, poesie hanno un posto d'onore nel cuore di chi ti vuol bene un abbraccio cate

il 29/03/2007 alle 09:55

in effetti concordo con ariele... è molto significativa..
ciao Roby

il 29/03/2007 alle 10:25

io cara Veronica penso sia impossibile ripulire il cuore neanche un impresa di pulizie lo potrebbe fare,molto bella anche tu con le rime sei bravissima,ciao

il 29/03/2007 alle 10:25

lo so ariel ,solo che l'intenzione iniziale era quella di scrivere una cazzata , ma evidentemente non mi riesce , stavolta mi farò bacchettare da leon;-)grazie un bacio veronica.

il 29/03/2007 alle 11:40

grazie anche a te roby,un bacio veronica

il 29/03/2007 alle 11:41

mi piace scrivere in rima andrea e quando lo faccio penso sempre a te;-)un bacione Veronica

il 29/03/2007 alle 11:45

Cara Veronica, anche io trovo significativo il fatto di voler paragonare la pulizia mentale con quella concreta...le due cose si somigliano ma hanno due scopi totalmente diversi...il fatto è che noi non buttiamo e non vogliamo liberaci di certi cimeli belli o brutti che siano, perchè in fondo abbiamo bisogno, ogni tanto, di metterci a confronto con quello che è stato, quello che è e fantasticare su quello che sarà...a volte si tiene una lettera per piangerci su quando abbiam bisogno di ricordare per non commettere più gli stessi errori, oppure si conserva uno scontrino di un caffè bevuto con una persona che non riesci e non vuoi dimenticare...Quindi Cara Veronica, far pulizie va bene...ma il cuore è impermeabile...nessun prodotto laverà via ciò che in esso è impresso...
Splendida poesia, pessima la scelta di metterla nella categoria cazzate se posso dirlo!
Bacio
Melly

il 29/03/2007 alle 11:51

concordo con te su tutto, è una poesia che si è evoluta mentre la scrivevo iniziata con un tono e finita con un altro .la categoia si rifaceva alla prima intenzione , la scelta del titolo è frutto del suo finale . insomma ho trasportato qui il casino che c'era sul tavolo , dovevo pur conservarlo in qualche posto :-))un bacio cara. veronica

il 29/03/2007 alle 12:18

carissima veronica, il cuore non si pulirà mai, anche se ci sono dei ricordi che vorremmo tanto vederli annientati dalla polvere, rimane sempre uno scorcio, uno straccio, pulire il cuore è davvero un'azione ardua.
bacione, nicla

il 29/03/2007 alle 12:27

se leon usa steli di fiordaliso e piume di gabbiano avrai la giusta punizione dopo noi però picchiamo lui una dolce donna và solo amata anche quando si confonde,povero leon timido cucciolo,che deve ruggire.ciao cate

il 29/03/2007 alle 13:28

lo so bene mia cara , ma ogni tanto una si illude di poterlo fare. bacio veronica

il 29/03/2007 alle 14:20

Noi donne dovremmo finirla con la mania delle pulizie.
Ogni volta, quella polvere che vorremmo togliere ci riporta un mondo di emozioni e ci procura una malinconica allergia.
Un sorriso e un abbraccio, mati.

il 29/03/2007 alle 16:21

il cuore non ha polvere ma canali di sangue,che conserva intatta la linfa dei nostri giorni,non serve spolverarlo...esso spolvera noi...he he he
baciuzz

il 29/03/2007 alle 16:46

eh cara mati ,almeno le pulizie di pasqua bisogna farle, e detto fra noi non sono una brava massaia:-)) bacio veronica.

il 29/03/2007 alle 17:59

e meno male lù , na cosa in meno da spolverà:-)) bacio veronica.

il 29/03/2007 alle 18:01

ne avrebbe motivo visto che lui mette tutte le sue belle poesie tra le cazzate e io lo rimprovero sempre. ma è anche un gentil'uomo perciò non temo nulla anzi sarebe capace di soffocarmi di rose:-)))

il 29/03/2007 alle 18:07

Solo la morte ci ripulirà la mente... e guai se non portassimo dietro il nostro bagaglio di memoria. Che sarebbe l'uomo senza la memoria? Sarebbe un vegetale o peggio un minerale perché la vita priva di memoria non ha acun valore. Ricorda cara Veronica e ogni volta che ricordi scrivi che poi noi leggeremo e vivremo in simbiosi con te.

Un caro saluto!

il 29/03/2007 alle 19:07

mi chiedo se la memoria ci seguirà dopo la nostra morte io spero proprio di si altrimenti sarebbe davvero tutto inutile. un bacio marco.
veronica.

il 29/03/2007 alle 19:12

Gettare via il nostro passato scritto su carta o su qualunque altro supporto è un po' come lottare contro quella parte di noi che in qualche maniera vorremmo rinnegare ma alla quale siamo disperatamente legati..
Un abbraccio, Verò!!

il 29/03/2007 alle 23:45

nulla si butta via infatti andrea perchè ogni attimo vissuto è parte integrante del nostro vissuto , sarebbe come tagliarsi un pezzo della propria carne. ti abbraccio veronica

il 29/03/2007 alle 23:59