PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/06/2002
fuggire le frustazioni,
immergendosi in buchi neri,
riflessi distorti di
infinite realtà alternative è forse libertà?
libertà di essere ciò che essi
vogliono che siamo,
di non trovare risposte plausibili a domande che non ci sforziamo di porci mentre porci banchettano con i nostri cervelli lobotomizzati da emozioni riprodotte in serie dentro studi platinati,
da mostri creati per sfamare cani avidi,
aridi di emozioni.
ma ora vedo,
non guardo,
lacrime plastificate scendere dai volti di quei manichini dalla bocca
impastata di moralità promisqua e cocaina.
il dolore paga in questi territori,
il contrappasso diviene un delirio onirico di una notte da intrippati,
urla viaggiano nell'etere mentre affogano nel loro sangue sparato
in mondovisione ed il dolore,
vero,
entra in scena.
applausi,consigli per gli acquisti.

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hai ragione...é vero. ai media non manca piú nulla:
hanno la capacitá di farci fare ció che vogliono.
risi meccanici, pianti di latex, prodotti transagenici
con istruzioni per digerirli, vecchie mummie di spettacolo che presentano ancora tirando sú dal microfono, troppo vicino al naso, polverina dei miracoli, facce da deficienti, direttori incompetenti
per un pubblico di abbienti.
ma questa é la nostra societá: tutto uno status, tutto uno show.
ciao.

il 09/06/2002 alle 12:19