Una bimba va stringendo
l’affetto della madre;
felicità canta
il suo visino
e tenerezza
mi giunge intanto.
E’ inconsapevole
della brezza che mi porta
quando del mondo
sono stanco:
la brezza che mi ricorda
l’allegria
di spogliare la vita
passo dopo passo,
gioiosamente,
come scartando
i doni di Natale.
Quella vita che capita
mi sembri già spolpata
ma che, orgogliosa,
si mette in mostra
sposandomi con la gioia
in cambio di attenzione.