PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2007
due occhi grandi
neri
guardavano imploranti

pieta’

un colpo di bastone
sulla nuca
l’immacolata neve
si insudiciava di rosso

un uncino conficcato in gola
e trascinati a forza
alcuni cuccioli
dalla candida pelle
si confondevano
con la neve


alcune ancora vive
gemevano
e parevano domandare
perche?
mentre venivano
spellate
ANCORA VIVE

pellicce

le foche.

Noi

L’ umanita’?
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non c'è giorno che passi senza che ci sia un atua poesia e io non posso esimermi dal leggere la sensibilità e la ricchezza d'animo che un uomo come te possiede. un abbraccio, nicla

il 26/03/2007 alle 12:06

dolcissima poesia, un bacio.
nicla

il 26/03/2007 alle 12:08

sei troppo buona Nicla gentillissima ,ciao

il 26/03/2007 alle 12:23

vale il commento di sopra ,grazie Nicla,grazie di cuore

il 26/03/2007 alle 12:23

Ottima denuncia contro la caccia alle foche.

il 26/03/2007 alle 12:57

grazie Bibamus,ciao

il 26/03/2007 alle 13:14

A volte ci dimentichiamo di essere uomini e ci trasformiamo in bestie.. molto più animali di quelli che ammazziamo per ingordigia..
Un salutone.

il 26/03/2007 alle 14:29

Bellissima!...La bestialità degli uomini non ha uguali...Un abbraccio

il 26/03/2007 alle 14:37

grazie molto gentile ricambio l'abbraccio,ciao

il 26/03/2007 alle 17:13

un salutone e grazie Megrez

il 26/03/2007 alle 17:13

Desolante immagine, d'immane violenza umana.
Un saluto, mati.

il 26/03/2007 alle 17:16

tu ne fai parte , e con dolore ne parli , sei un portavoce di quel che succede intorno,grazie per dar spazio alle cose che van dette o anche urlate anche attraverso una poesia con stima cate

il 26/03/2007 alle 18:19

ma quanto desolante mati?,ciao e grazie

il 26/03/2007 alle 19:55

io di questa umanita' ne faccio parte ma a malincuore almeno in questo senzo non vedo niente d'umano,perche' non provare ad affrontare le tigri o i leoni con un bastone ,grazie Ariele ciao

il 26/03/2007 alle 19:58

occhi dolci

Occhi dolci...
vi ho visti spuntare
da quel tenero musino
e subito dopo, sangue
zampillare e di rosso
inondare il candore
di quella pelliccia
per taluni tanto preziosa,
e di rosso di vergogna colorare,
lo stupore ed il ghiaccio
del pack polare...

Occhi dolci...
la mia mano per istinto
ho voluto alzare
quell'orribile mattanza
sperando invano di fermare!
Ohhhhh, ma eri così lontano,
così lontano....
E inerme crollavi, piccolino
sotto i colpi di una crudele mano
che non sentiva il mio grido:
assassino!


in questo periodo c'è la mattanza delle foche, e le anime sensibili cercano in qualche moto di portare l'attenzione su questo esecrabile ed atroce genocidio
l'ho pubblicata lo scorso anno il 30 di marzo, e sono felice che quest'anno ci sia stato tu a denunciarlo, con la tua bella poesia

saludoss


il 27/03/2007 alle 11:28

cara Lu e da soli tre mesi che scrivo su questo sito
e non conoscevo la tua del 30 marzo tra l'altro bellissima,grazie Lu anche se penso che non riusciremo a fare molto per quei poveri animali,ciao

il 27/03/2007 alle 11:41

è proprio perchè non la conoscevi che ci ho tenuto a fartela leggere...e poi non è detto che non riusciamo proprio a fare nulla...il mare è fatto di piccole gocce
ciao!

il 27/03/2007 alle 15:11

tremenda realtà...
Sensibilizzare e tentare di non cambiare canale.
un saluto...R

il 29/03/2007 alle 22:59

tremenda realta' grazie Righel,ciao

il 30/03/2007 alle 06:02