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Pubblicata il 24/03/2007
L'incrinato amore di porcellana
sepolto da sogni invadenti
non vedrà il chiarore di luce irradiata
dell'imbrunir del sole
il tuo fantasma nel vento inquinato
dell'ipocrisia,la tua superbia
non scavalcherà le colline brulle,
solo geme un eco flebile
di un pianto frainteso
di parole vuote
il nulla della vita
si incontreranno forse
come spettri e giocheranno
all'ombra della vecchia quercia
di irridenti fuochi fatui
dove i miei oggi guardano domani
eromperebbero fino all'inferno
dove tutto e concesso
come il vento
tutto è selvaggio
trattenute ,odorato
dove sopire un urlo
sommerso di lacrime
dovè la crudeltà
l'infinito essere crudele
non eromperebbe fino all'inferno
dove grido ..............
i miei oggi guardano domani ......
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quando l'ho scritta ero veramente molto arrabbiata
grazie del tuo commento
un bacio lia

il 03/09/2007 alle 15:02