Un immenso prato di
rose bianche cristalizzate
il rumore dei miei passi ,
la paura di calpestarli
guardo oltre
non riconosco la figura che c'è oltre
la distesa bianca:
Immobile mi scruto intorno
guardo racchiusa nel silenzio
il vuoto intorno a me:
Non ruppi quel silenzio
un eco una voce limpida mi giungeva
da lontano flebile lieve mi diceva:
lasciati scivolare ,guarda avanti ,poi
la sua voce svani ,
nel mentre mani vuote la portarono via
è la sua voce diventò silenzio,
un soffio di vento la portò lontana
per andare in posti che nemmeno immaginava ,
una nuvola forse con l'illusione di poterla toccare
si innalzò come il vento e trasportò
le sue ceneri oltre i suoi sogni,
dove la realtà non esiste ,
dove le illusioni muoriranno in un battito d'ali.
.