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Pubblicata il 20/03/2007
Per la tua festa
ho da tempo un regalo
che non solo oggi ricordo per te.
Ho provato
ma non passa attraverso
questa viscida , stretta , storta sonda .
Non riuscirò nemmeno
entro l’ astuta mezzanotte.

E questa costosa essenza
di erba medica e sterco
resterà tra i fiocchi di lana del mio cuscino
che addenterò ancora
come se fossero di zucchero filato.

Qualcosa di esclusivo
servirà piuttosto a me
per la mia festa di figlia :
un muso da cavallo
per nitrire e digrignare i denti
quando a gesti gridi forte
-uccidimi –

19/03/2007
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Difficile entrare totalmente nella tua poesia e, meditando, lascio il segno della mia fronte corrugata...ma i versi sono potenti.
Un abbraccio
PapyorsoCesare

il 20/03/2007 alle 17:42

eppure non è difficile...grazie papy...poi ti spiego tutto

il 20/03/2007 alle 21:10

Scorgo una situazione di grande dolore, nella quale ti dibatti con enorme fatica.
Occorrono in pari dosi amore e coraggio, un caro abbraccio, mati.

il 20/03/2007 alle 21:56

sonon gli ingredienti basilari certo...grazie mati

il 22/03/2007 alle 08:39