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Pubblicata il 19/03/2007
...ma che ora mi stanca



Pianto delle piccole nere onde
del fiume, sulle sponde
crocifigge
i pioppeti inesausti
che sporano bioccoli ombrelliformi
di bianchi sogni.

Ah! il pipistrello in marsina
m'avvisa
che il sole si nasconde
dietro l'ombra scura e dolente
della tua fronte.

Avemaria per l'anima mia.

Salveregina per il mio amore.

Matermisericordiae per un'addio.

Ormai grida la notte
vomitando stelle-pugnali bianchi-
stretti al ricordo dei tuoi fianchi

e una lancia di tristezza sfonda la pancia
di un dolore che c'era....

---------ma che ora mi stanca.




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Mi inchino davanti a tanta bravura mylady...
complimenti... :)

bye
des89

il 19/03/2007 alle 15:34

olà Des....niente più ladrocinio di saluti?

e grazie, simpaticissimo

:-))

il 19/03/2007 alle 15:44

Il bianco della gioia, all'improvviso, viene offuscato dal nero del dolore.
Resta la consolazione della preghiera, per poter dare sollievo a quelle ferite che l’anima non riesce più a sopportare.
La fede è un antidoto di grande valenza per superare lo sconforto.
Un abbraccio, mati.

il 19/03/2007 alle 16:22

Bellissima .

il 19/03/2007 alle 17:12

dolcissima Mati, le tue interpretazioni delle mie poesie hanno sempre un senso altamente mistico che rispecchia la tua luce e la tua grandezza d'anima...le poesie sono specchi ed ognuno vi rispecchia se stesso, poco importa la volontà dell'autore

un grande abbraccio

il 19/03/2007 alle 17:26

caro amico Leon, sempre un grande piacere ospitarti nei miei commenti e salutarti

il 19/03/2007 alle 17:27

kissesss
:-))

il 19/03/2007 alle 17:29

splendida interpretazione del dolore che ,appunto volevo sgorgasse da ogni cosa, per purificarsi nelle onde del fiume attraverso ogni preghiera
grazie Emily, sempre in sinergia con i miei pensieri
davvero grazie!

il 19/03/2007 alle 17:31

Ho inciampato nei tuoi pensieri e son caduto a faccia in giù nel lago dei misteri argentati.
Splendida poesia che merita d'essere approfondita.
Un beso
Cesarorso

il 19/03/2007 alle 17:52

i tuoi argenti ci sono sempre per confondermi le idee..he he he...approfondiamo, approfondiamo

:-))

il 19/03/2007 alle 17:58

Trasmette nel suo profondo dire, una resa ad un dolore divenuto insopportabile e che ha sfibrato anima e corpo. Molto intensa e particolarmente sofferta. Un caro abbraccio. Marisa

il 19/03/2007 alle 18:02

la tua musa te vuole bene tanto!!!! complimenti per come hai suggellato, e via via regolato il flusso dell'emozione...un abbraccio, fra

il 19/03/2007 alle 19:54

ehi ci sono anch'io,bellissima lu sei favolosamente brava,ciao

il 19/03/2007 alle 20:46

da ogni angolazione il dolore coglie e trasforma l'anima

grazie della tua presenza nei miei post
un baciotto

il 19/03/2007 alle 21:43

dopo tutte le poesie che le dedico....ha ha ha, dovrà pure sciogliersi a compassione!!! ha ha ha
grazie del bel commento e un grande saluto Frà

il 19/03/2007 alle 21:45

ci sei...ci sei...grazieeeeeeeeee

un grande abbraccio di luna

il 19/03/2007 alle 21:46

Forse hai superato per un attimo solo il tuo limite di sopportazione.. ma ciò non vuol dire che la forza dirompente della tua sensibilità non risistemi il tuo stomaco prima dell'arrivo del mattino per digerire nuove emozioni..
un bacione.

il 20/03/2007 alle 00:36

si hanno degli scatti di molla che ci conducono talora verso il basso ...talora verso l'alto , ma il gioco degli equilibri presto ricompone tutto in orizzontale

grazie Meg, e spero ti sia stato dolce il sonno
buen dia
Lunè

il 20/03/2007 alle 09:15

salveregina
luna
ma che ora mi stanca
commentare
dopo tutto quello che ho letto

il 20/03/2007 alle 09:30

ha ha ha
lo sapevo che stamane avevi la fiacca!!

rospettissimo hihihi

il 20/03/2007 alle 09:44

uno stralcio aperto del tuo carattere cugi

il 29/03/2007 alle 10:23

è così evidente?

il 29/03/2007 alle 15:55