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Pubblicata il 19/03/2007
E’ Notte ed il Vento di Primavera ci disperde tra le Stelle.
Gli occhi sono meravigliati, da visioni temute.
Da un cristallo osservo immobile la pioggia
cadere, fondersi con la terra bagnata
Mentre occhi drogati dalla luce del Sole guardano
Piante rigogliose, destinate a morire.
Con finta apatia osservo sguardi apatici.



(riproposizione di "una notte di inizio di primavera" del 2002)
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