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Pubblicata il 18/03/2007
ed ora
per farvi dispètto,
dò un tono , al mio petto , e poi come un getto
mi metto a cantare, non tengo più conto del ritmo, del tempo, so solo che manderò fuori cosi tutto il fiato, forse fastidio darò al vostro udito, perche nella foga il canto sarà un supplizio, ma io me ne frego e canto e se qualcuno vuol giungersi al coro, ben venga , sarà l'alternanza di un'altro sistema di suoni, di fiati, il sol strumento la voce a capella, stò dono di dio mi va d'usare, avanti marrani provate a fermare sta voce , se per un istante si spezza, o tu nella bocca mi metti una pezza, pazienza ,
il canto è volato più in alto nel cielo
e con il sole
arriverà il disgelo.
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Urla piu' forte che non ti sento!

il 19/03/2007 alle 08:02

Io cantero' con te.

il 19/03/2007 alle 08:44

io no, canto da sola.

il 19/03/2007 alle 09:00

e dai canta a squarciagola com me un saluto ariele

il 19/03/2007 alle 18:24

grazie imcominciamo espandi i polmoni all'infinito con me e diamo spazio alla musica, ciao ariele

il 19/03/2007 alle 18:27

e noi ti ascoltiamo ciao ariele

il 19/03/2007 alle 20:10

Canta ancora a squarciagola, perfino le stelle sanno di te e si stanno unendo alla tua voce con le loro punte affilate.
Un sorriso, mati.

il 19/03/2007 alle 23:11

e non la finirò mai ciao cate

il 20/03/2007 alle 23:37

E' un canto che arriva con tutta la potenza della tua voce... continua a cantare, il cielo e noi, ti staremo volentieri a sentire. Un caro saluto. Marisa

il 21/03/2007 alle 00:05

mi piace la potenza del coro tante voci diverse fanno una grande catena, vieni a cantare con me un abbraccio cate

il 21/03/2007 alle 20:49