Sopra il campanile batte il cucù

risponde allegra la civetta al gufo

Muta in cielo sorride la luna

e un vecchio Ufo

blu, come disteso in mare,

il suo saluto

appare tra le cento dita verdi di caimano

Mentre sui tetti la gattina discinta

miagola

così che scivola dalle grondaie a fiori

graffia il colore e affresca la prole in pancia

di tinte disuguali, secondo il pezzo scelto

tra i gattoni in fila - euro e persiano -

Cullandosi nel greto sui cartoni

ritira le sue unghie dalle liti annose

a - nemici da tanti lustri, adesso

allatta con amore i cuccioli di cane

la scimmia, un topo e un piccolo leone.

@
allegra
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triste
&

Leccando il pelo duro e gli occhi schiusi

un’alba ride al sorgere sui colli rosa

ma pensa all’uomo che non ha giudizio

Non educa così i suoi rampolli

e piange anima allo spazio

In guerra può morire anche un figlio

leccato, da proiettili di piombo, al cuore

ma l’odio sovrasta ormai ogni ragione