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Pubblicata il 16/03/2007
conobbi l'estate e le sue forme.

chiamale onde, o punture di aghi di pino.

interpretai la luce e la sua potenza

e di riflesso la feci mia.

amai e fui amato

e d'amore colorandomi.

probabilmente

il mare ha cancellato le mie ultime orme

lontane

orme

e il loro percorso

lontano

si dissolvono

le orme

il mare

e io sono

lontano.
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