a mia figlia Teresa
Con un pancione enorme si muoveva
era d’aprile non era tanto caldo
nel letto di un clinica in attesa
con le paure e l’ansia delle mamme
e finalmente quel momento venne
e fu portata nella sala parto
mentre attendevo fuori dalla porta
e gia’ mi immaginavo la bambina
s’apri’ la porta e fuori un infermiera
avvicinandosi mi disse tutto a posto
una bella bimba di quattro kili e passa
la mamma bene la rivedrete presto
arrivo’ in camera mia moglie e la bambina
quando la vidi di carnagione scura
due labbra grandi e con il viso tondo
onestamente no non mi parve bella
quando piangeva piu’ scura si faceva
le labbra grandi sembravano sghignazzare
gli occhi invece quelli scomparivano
e dentro il viso tondo si perdevano
va be’ pazienza pensai c’e’ la salute
e c’e’ di peggio al giorno d’oggi al mondo
magari poi crescendo sara’ meglio
mi consolavo con tutti sti pensieri
fuggiron gli anni e come per prodigio
la bimba adesso e’ diventata donna
mutata pelle ha il brutto anatroccolo
per trasformarsi in un reale cigno