PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2007
a mia figlia Teresa

Con un pancione enorme si muoveva
era d’aprile non era tanto caldo
nel letto di un clinica in attesa
con le paure e l’ansia delle mamme

e finalmente quel momento venne
e fu portata nella sala parto
mentre attendevo fuori dalla porta
e gia’ mi immaginavo la bambina

s’apri’ la porta e fuori un infermiera
avvicinandosi mi disse tutto a posto
una bella bimba di quattro kili e passa
la mamma bene la rivedrete presto

arrivo’ in camera mia moglie e la bambina
quando la vidi di carnagione scura
due labbra grandi e con il viso tondo
onestamente no non mi parve bella

quando piangeva piu’ scura si faceva
le labbra grandi sembravano sghignazzare
gli occhi invece quelli scomparivano
e dentro il viso tondo si perdevano

va be’ pazienza pensai c’e’ la salute
e c’e’ di peggio al giorno d’oggi al mondo
magari poi crescendo sara’ meglio
mi consolavo con tutti sti pensieri

fuggiron gli anni e come per prodigio
la bimba adesso e’ diventata donna
mutata pelle ha il brutto anatroccolo
per trasformarsi in un reale cigno
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Complimenti, carina! Un abbraccio,Nicla

il 16/03/2007 alle 09:31

Cavaliere dal tenero cuore...molto bella!!!!
Bacio
Melania

il 16/03/2007 alle 09:44

Dovevi già capire che da quella pelle scura si sarebbe aperto un fiore di velluto!
Un sorriso, mati.

il 16/03/2007 alle 12:01

Vero i bambini appena nati sono tutti pieni di rughe e sono bruttissimi ma poi col tempo cambiano e dopo pochi giorni sono paffuti e belli.

il 16/03/2007 alle 13:17

ciao marco ,grazie

il 16/03/2007 alle 13:59

grazie sei carinissima anche tu,ciao

il 16/03/2007 alle 13:59

grazie melania,ciao

il 16/03/2007 alle 14:00

hai proprio ragione Mati,grazie ciao

il 16/03/2007 alle 14:00

grazie Clezio nel bene e nel male la vita va,ciao

il 16/03/2007 alle 19:50