il rischio e la follia,
baciarti di getto in un angolino buio
sentire quel blocco del tuo corpo..
ero li con il viso congelato
un tremolio incessante,
una domanda dietro l'altra
dopo il soffio del vento.
un gatto bianco albino ci gurdava
ci inidiava dal muretto
tu seduto e assente non eri li
eri altrove.
per un attimo ti ho avuto vicino a me,
ho sentito il tuo sapore..
l'ho portato nell'altra bocca poco dopo..
è esploso altrove..
dove non c'era più freddo..
dove tutto non era proibito.