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Pubblicata il 14/03/2007
Camminavo sul ciglio
di un piccolo bosco.
C'eran strani alberi
che si protendevano
sopra la mia testa.
Eran simili a meli
e carichi di frutti.
Mi sentivo a mio agio
nel muovermi fra loro.
Chiesi loro chi fossero:
Mi dissero che erano
gli Alberi della Bontà.
Ognuno di quegli alberi
era stato piantato
da un uomo buono,
ma finora nessuno
di quegli uomini buoni,
per una strana ironia,
era mai riuscito
a raccogliere i loro
succosi, dolci frutti.
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Bè, così diventano ancor più dolci e succosi per gli altri.

il 15/03/2007 alle 23:00

in questo caso mi ricordi Chi dice che nella natura dell'uomo è radicata la Gioia....

il 17/03/2007 alle 00:02

in questo caso mi ricordi Chi dice che nella natura dell'uomo è radicata la Gioia....

il 17/03/2007 alle 00:02

Hai ragione, così è la vita.

il 17/03/2007 alle 00:38

Questa storia mi ricorda il mio papa'.
Buono e generosissimo, pianto' molti alberi per i suoi figli. Quando maturavano le ciliege, con l'auto andava a prendere tutti i bimbi e li portava nel nostro prato.
Come un gatto saliva e riempiva i cesti di squisiti frutti , poi li calava e noi scorpacciate ne facevamo, inghiottivamo anche i noccioli.
L'ALBERO DELLA BONTA' E IL PAPA' BUONO, che ora dorme il sonno profondo della morte.

il 13/06/2009 alle 22:11