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Pubblicata il 14/03/2007
Il cantastorie

Ed or signori vi raccontero’ una storia
diversa senza inizio senza fine
qualcosa che c’ho qui nella memoria
si perde all’orizzonte il suo confine

all’epoca non c’era il male e il bene
regnava incontrastata l’armonia
giammai nessun rancore niente pene
e mai nessun dolore e nostalgia

si stava bene tutti quanti assieme
di religioni razze e colori
nessun che morisse mai di fame
o alcuna sofferenza per i cuori

non c’era il folle non c’era l’oppressore
e non si conosceva mai di tirannia
mai sebbe di nessun d’aver timore
regnava incontrastata l’allegria

come ?

cosa state dicendo?

io son folle , un eretico
un ballista antipatico
un cantastorie cretino
che ha bevuto del vino

non esiste sta storia
e ne mai esistera’
e che questa e’ euforia
che il bicchiere mi da

e va bene signori
io son pazzo son folle
che ne dice stronzate
che vi riempe di balle

ma un domani diverso si potra’ realizzare
tutti insieme si potrebbe effettuare davvero
e nel cuore sentire una voce parlare
orgogliosa nel dire io quel giorno
si c’ero.
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Un'utopia a dir poco, ma è la realtà che la maggior parte delle persone oneste e buone aspirano a vivere e lottano tutta la vita per costruirla.. E' uno scopo nobile!
Un abbraccio stretto, Igress!

il 14/03/2007 alle 09:41

grazie Megrez ,ciao

il 14/03/2007 alle 10:33

caro igress mi sà che al raduno hai bevuto troppo
ma se il risultato è questo sai che ti dico , continua a bere chissà che un giorno non ci ubriacheremo tutti e al nostro risveglio forse con un pò di mal di testa non dovessimo trovare un mondo diverso e migliore . Noi intanto ce la stiamo mettendo un pò di buona volontà. ti abbraccio forte veronica.

il 14/03/2007 alle 12:29

grazie Veronica ma non bevo vino,un caro saluto

il 14/03/2007 alle 17:48