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Pubblicata il 13/03/2007
Alla fine morirò dunque evaderò,
dopo esser stato irreperibile e, noficato alla vita,
latitante.
Tu, portami presso un campo di fragole,
fa spargere le mie ceneri da mani d'Egitto.
In un campo di fragole,
ai margini d'un faro.
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Consegnati a Chi di dovere e vedrai che la Themis ti aprirà le braccia e ti accoglierà con un sorriso.
Poesia intensa ma molto efficace.
Un carissimo e fraterno abbraccio
Er

il 13/03/2007 alle 23:17

A volte mi vien da pensare che sia la Vita a non aver bisogno di me.
Io adoro i fari e questa adorazione è una delle poche cose che fa di me una persona tremendamente normale che non riesce ad avere, nè luci, nè guide.

il 14/03/2007 alle 00:20

Sto cercando. E' tanta di consegnarmi all'ordine, a Temi.
ma le Ore passano.
Un abbraccio a te ed un Vero grazie per il graditissimo commento.
F.

il 14/03/2007 alle 00:27