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Pubblicata il 12/03/2007

Prigioniera di me stessa,
prigioniera di quel silenzio,
prigioniera...
Intrappolata dove il mare
non accarezza più la terra,
persa ...
ferita fluisce porpora dal mio corpo...
abbasso lo sguardo e nero...
nessun colore...nessuna luce
nero...ombra e oscurità...
anche i tuoi occhi non hanno più valore
ora è meglio che vada...
mi rivesto io...
chiudi gli occhi e cullati nella tua insicurezza
io ritorno alla mia oscurità,
i miei piedi nudi e stanchi
accarezzano la densità di un fiume vellutato e acido...
mi rivesto e addio....
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Se c'è una parola che io cancellerei dal mio vocabolario è proprio la parola addio..... molto malinconica la tua poesia.... Rivestiti e apri gli occhi, vedrai sicuramente una luce che prima ti era sfuggita, corri, seguila, ti guiderà in un regno che non avresti mai immaginato di poter visitare.... Baci, Nicla

il 12/03/2007 alle 17:57