PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/06/2002
Triste l'oblio/insopportabile abbandono
immagine/desolante tristezza
opposta e contapposta
di natura disertata
dalla tua disattenzione.

Non m'ami piú?

Muoio cosí
nell'assordante silenzio
di umori straordinariamente stati
oltraggiato dal malinteso materiale
mi ritiro passo/passo
come son venuto.

Ora é imperativo
nuovo senso di te
di un gusto estetico
ipertrofica hollywoodiana moda
tra Apollo Davide e Adone
centri di cultura..........
fisica soltanto.

Cambieró i miei colori?

Diventeró star per moda
carpire cuori
rubare amori
anche senz'anima?

Faró patto al diavolo
per appagarmi col mio corpo
e nel tuo vendicarmi?

Saró bello imponente
di rosso fuoco accecante
anche se ragione poi
t'aliena la mente
come gioco di dolore
di pesce spada ucciso dal mare?

No!

Non voglio morire
per poi finire
nel dar da mangiare
a chi non sá amare.

O diventeró star/come spesa quotidiana
dove tutto é bello/rosso/dolce/maturo
appagheró il tuo occhio/pretenziosa beltá/
il mio grido di dolore si placherá/
come cigno che muore?

Ora dei miei sentimenti
apprezzi solo gli ormoni
lasci da parte cellule d'amore/milioni/milioni.

Cosa resterá di me tra le tue mani?

Moriró nella fossa comune
tra altri anonimi/corpi morti
anche loro dimenticanze
temporanee tue delicatezze.......

donna capricciosa/tremolante in me
un pó matura/romantica puttana.

Mi sentiró Kafka/prigioniero di Frieda
volendoti mi rifiuti/non piú al passo di te
non conosci l'amore/se non per sesso?

Non sai le gioie di un intimo sorriso
altrimenti si aprirebbe anche il cuore
non soltanto le tue gambe
paura estrema dover amare
non soltanto l'insulso/amarti sol io?

Abbi fantasia/lascia il provincial pensiero
non t'intoppar in vicoli/d'estetiche eterocentriche
non si vive di solo pane/sii Maddalena
che di corpo amava/nell'amore di donare......
la gioia........./data prima del Suo funerale.

Coglimi l'anima/gesto d'amore
stendi la mano/ora sicura
rifiuta il mostro/d'un corpo egoista........
la sibilla sparirá e..............

come nelle fiabe/avró pelle d'asino
coprendomi felice/d'averti amato
sapró volare/al di ció cha appare
rimanendo me stesso/evitandoti/e.........
non dimenticare.







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Grande invocazione, di intima consapevole sofferenza e di ricerca dello spirito superiore per dare senso ai sensi. Si fa vivere questa poesia...palpitando di partigianeria per uno solo.
Nella sua considerevole ampiezza, emergono spesso bagliori le parole a marcare i ritmi, le provocazioni, i riferimenti emblematici che fai.
Io sono con te.
Ciao.
Massimo

il 05/06/2002 alle 18:12

rispondendo alla tua sulla mia....(che gioco di parole,eh...)ti ringrazio sempre della tua recensione graditissima e in confidenza devo dirti che sei una persona molto coerente ed oggettiva, sicuramente non ipocrita,appunto.
ti ringrazio max e a presto.
ciao

il 05/06/2002 alle 19:31

son contento che tu l'abbia "bevuta", ció significa che qualcuno risponde un pó al mio pensiero.
certamente si puó fare anche soltanto sesso, é naturale, peró "vendersi" lasciando da parte il proprio orgoglio, beh...questo non l'ho mai accettato. amare si, essere soltanto usati....mai!
ciao e a risentirci, Sera.

il 07/06/2002 alle 11:03