Magica sera
Passeggio sull'arenile assorto
Nuvolaglia in cirri variegati
Di striato rosso fuoco
Orizzonte pennellato
Gabbiani con voli plananti
A far par pasto senza cuoco
Le orme lascio impresse
Nelle sabbie parallele
Come fossi in un binario morto
Ad un bivio dalla vita
Con lo scambio arrugginito
Mi deraglia verso l'infinito
Che nel buio s'era acceso
Con spumeggianti lumi
Causando dei frantumi
Nei mille cocci rabberciati
Dentro i sogni nel cassetto
Invoco allora "il Sarto"
A riconfezionarmi in loco
Con la raccolta punti....
Dell'anima...........
Edo e le Storie Appese