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Pubblicata il 09/03/2007
Mica sempre "sorella Morte" viene rumorosamente,
a volte arriva silenziosa, improvvisa come un tuono,
come ladro di notte, non gliene frega niente se ti trova
in pigiama, vestito da re con manto d'ermellino, oppure
avvolto negli stracci, se hai la pelle fresca oppure le croste, se hai un'ora oppure cent'anni, ti dirà di seguirla
senza fare storie, discussioni, tentennamenti, proroghe...
Vorrei che mi trovasse povero in spirito,
innocente come un bimbo appena nato,
forte come quella quercia che si oppone all'uragano,
con la pazzia dell'eroe che si butta sulla baionetta,
coll'esasperato misticismo del santo che s'abbandona,
mi andrà bene qualsiasi indumento tanto lassù
mi daranno una nuova veste bianchissima che nessun
detersivo publicizzato ha mai fatto,
la prima cosa che chiederò è di te piccola mia,
farò piano come quando venivo ai piedi della tua culla
per sentire il respiro, dolcemente senza svegliarti
come quando tornavi a casa tardi...
Mi fermerò per guardarti estasiato come si guarda l'Amore, ti assicuro che non piangerò perchè qui non
ci saranno più lacrime ed il Dolore sarà soltanto
per quelli che arrancano sulla Terra,
e tu aprirai di colpo i tuoi grandi occhi quasi te lo
aspettassi, non avrai il minimo dubbio anche se il Tempo
mi avrà lavorato ed inciso, sfigurato e domato,
non occorrerà dirci nulla, sarà la voce del sangue,
la voce dell'Amore,
il crudele distacco sembrerà soltanto oggi e tutto
COMINCERA' DI NUOVO...
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la parte finale mi e' piaciuta tantissimo molto emozionante,ciao

il 09/03/2007 alle 15:46

la nostra fede c'insegna proprio questo.....il crudele distacco sembrera' soltanto oggi e tutto.....Comincera' di nuovo.
molto bella..
Virginia

il 10/03/2007 alle 15:26