Tu,angelo dolce che dentro i miei pensieri
meglio rappresente il divario dei miei di',
tu che mai capiresti il senso dei miei si'
detti a denti stretti, per non far rumore.

Tu che sei il senso delle ore
che do' alla vita:

ora che dura e' la salita
dei giorni che mi stan davanti,

fa si' che tra le tue emozioni
possa ricordare quei momenti
di quando sarai grande:

e li' poni
tutti i tuoi mentali avanzi
di tante storie
con i suoi "parapaponzi"!

Tante sono state le emozioni
con te provate
e tante ancora le sanzioni
che ora mi son mosse
solo perche' discusse;

probabilistiche assunzioni del non vero
male han sposato
il giusto col sincero:

ma io son qui a ricordare il tempo
della nostra irriducibile empatia,
dove nelle cose raccontate
c'era tutta la tua gioia e la tua allegria,
dove tranquilla al fine ti arrendevi
alle parole immaginarie
di chi te le dettava con amore,
inventando di storie, le piu' varie.

ecco, dormivi:
sentivo il tuo respiro appena,appena,
quindi mi scostavo lentamente
e rimanevo li' a venerarti
per non svegliarti
e per goderti appieno!

Ora non hai piu' bisoghno di novelle
quelle tu ora le racconti a noi
e forse sono proprio le piu' belle
perche' la vita che tu cerchi e vuoi,
insegna:

quindi nell'emozione di questo mio momento,
prendi la penna del cuore e disegna:

fatti la vita come meglio vuoi,
dipingila con forza e con coraggio,
non fermarti mai ai primi no',
ma chiudili nel guscio del tuo raggio,
che regni sempre dentro la tua coscenza
tutto il sapore di quella sapienza
che gia' possiedi:

ed io in punta di piedi
mi allontano ora dalle tue emozioni,
per viverle distanti dai tuoi occhi,
ma non certo da quelle visioni
che han formato dentro al cuore mio
una figura immensa:

e sono certo di dire con fermezza
che sei stata e sei l'amore mio!