LA VOGLIA
La voglia ti assalta improvvisa una notte,
mentre tu, piegato in due,
tenti di contenerla dentro te.
Slabbra gli argini della tua decenza
e, lasciva, danza di fronte a te,
nuda e spudorata.
Ti contorci tentando la fuga
e nello spasmo dello smarrimento
cerchi di aggrapparti ad un corpo omai scontato.
Ma lei ruggisce e ti violenta i pensieri,
ti strappa di dosso il mantello della coerenza
e , beffarda, ti deride e ti sfida.
Allora tu brandisci l’unica esile arma
che ancora possiedi: il dovere.
Lei, ghignando, demolisce il tuo misero baluardo,
rendendolo straccio inutile.
E tu, resti nudo e violentato,
stordito ed eccitato,
preda e cacciatore,
di sesso affamato.