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Pubblicata il 04/03/2007
Ho sentito la voce di Bologna,
nella notte estiva
fatta di treni e di rumori.
Mi parla e respira
tra auto e cicale.
Troppo presto:
qualcuno apre una finestra
e fa uscire la notte
dal suo giaciglio.
Ho sentito la voce di Bologna
fatta di luci basse
e di qualche risa
che a volte sognano
restando appese
su questo cielo estivo.
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Benvenuto!
Che bel profumo di Casa...come mi manca!
Spero continuerai a parlare della mia Felsina!
Complimenti e un caro Saluto
Melania

il 04/03/2007 alle 09:06

Mi hai riportata al mio passato... anche io ho sentito quella voce e tu me l'hai riportata dentro..

il 04/03/2007 alle 09:07

infatti è un "profumo" che ti entra come una voce, è questo che volevo indicare nel mio scritto che risale ad una notte estiva molto afosa di qualche anno fa.

il 04/03/2007 alle 10:43

E' il passato, fatto di voci che ritorna in calde malinconie, è quel tempo anche gioioso che non scorderemo mai; che avremo sempre fissato al ricordo come un'immagine sbiadita che profuma di antico.

il 04/03/2007 alle 10:46