In parte è un grido e in parte è una preghiera.
Bisogna non abbassare la guardia e urlare con voce di dolore e di speranza.
Un abbraccio, mati.
convengo con Mati, urlo-da par tuo- la prima parte , ma preghiera in sordina,proprio come chi ha paura di non essere ascoltato neppure gridando
un caro saluto
ledi ledi
Diciamo che quando l'ho scritta era il periodo della campagna elettorale e vedere tutte quelle facce in ogni angolo della città mi ha dato davvero la nausea,volti assetati di potere e di soldi.
Un grido di frustrazione direi.
grazie Mati e grazie Ledi Ledi!!!
baciuzziiiiiiiiiiii
Ale
come risposta ti scrivere il testo di samuele bersani"lo scrutatore non votante".....ma magari la conosci,in caso contrario leggilo è na gran bella poesia di rivolta!!!sei vero!!e urlare fa davvero bene a volte!!kiss .lisa
Dura, cruda ma intensa anche se non condivido la scelta di base.
Er
grazie nemo. Cos'è che non condividi?in che senso la scelta di base?
ciauu
Ale