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Pubblicata il 26/02/2007
Come spiando da un buco della serratura,
immagino e rivedo una scena della nostra vita
la mia testa reclina sul tuo petto,
le tue spalle forti cadenti, cariche di un peso
sofferenti.
I miei occhi, velati da tristezza...semichiusi
Il mondo li.....riflesso nello specchio,
sprezzante, ci guarda ironicamente
rubando, la spontaneita' e la felicita'
che a noi due non e' concessa.

Virginia A.M.
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e' triste ma molto bella ciao Virginia

il 26/02/2007 alle 20:25

grazie igress sei molto gentile.
Bacioni Virginia

il 26/02/2007 alle 20:48

mi auguro e ti auguro adesso una diversa visione della tua vita , i momenti brutti passano e alla fine per sopravvivenza cerchiamo di rimuoverli ma nei momenti di malinconia riaffiorano come piccole perle nere di dolore.ti abbraccio veronica.

il 26/02/2007 alle 21:58

Grazie Veronica..cmq e' solo una poesia niente di personale.
Bacioni Virginia

il 26/02/2007 alle 22:29

Bella, riuscita lirica intimista dell'Autrice che rivela una forte personalità di stile, quasi con esso, firmando idealmente le sue opere.
E qui ritorna il tema del rimpianto, del rammarico dolente per il "perduto".
Brava, e massimo voto!

il 27/02/2007 alle 00:33

Come osservare ciò che non si può guardare, e guardare ciò che non si può vedere.. come nei sogni, o nelle realtà che ci sono precluse per chissà quanti e quali motivi.. Mentre noi vorremmo impossessarcene a tutti i costi, e un po' avremmo anche ragione, perchè credo che in parte ci spettino di diritto..
Un abbraccio.

il 27/02/2007 alle 02:03

meglio così :-) ti abbraccio

il 27/02/2007 alle 07:38

Un momento triste ed intimo che rivela uno squarcio dell'amato passato.
Un saluto, mati.

il 27/02/2007 alle 11:14