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Pubblicata il 20/02/2007
Oggi io sono il tuo clown,
tu spettatore,
io attore,
guardami,
sono ridicolo,
mi muovo a stento,
arranco,
mi espongo,
cado e son contento,
sul viso un eterno sorriso
condito di malinconia,
non parlo,
ma con i gesti
ti faccio compagnia,
tu ridi, assorto mi osservi
poi esplodi effervescente,
svuoti nel nulla l'inquetudine,
mentre usi me
fai pure,
oggi io sono il tuo gioco,
divertiti
non è da poco.
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non e' da poco riuscire a far divertire gli altri
e delle volte non basta fare il pagliaccio,bella
complimenti,un saluto

il 20/02/2007 alle 06:18

Il clown è un personaggio pieno di sfaccettature, in lui si agitano insieme il sorriso e la malinconia, un misterioso mix di sensibile umanità.
Un caro saluto, mati.

il 20/02/2007 alle 16:51

No non è da poco, anzi e un tocco sensibilissimo. Un abbraccio nadia

il 20/02/2007 alle 16:57

e utile far ridere gli altri il riso si espande in cerchi concentrici e ritorna là dove è nato

il 20/02/2007 alle 18:19

oggi io spettatore e tu attore per non porre fine allo spettacolo.

il 20/02/2007 alle 18:21

siamo tutti clown se improvisiamo i giorni dopo i giorni e cosi via.

il 20/02/2007 alle 18:24

mi inchino e dietro la malinconia balena un sorriso
ciao ariele

il 20/02/2007 alle 18:26

...mica male, questa tua filosofia del continuo interscambio dei ruoli nel mondo: un pò attori e un pò spettatori, di questo grande circo ch'è il mondo, quasi palla colorata che gira sulla punta del muso d'una foca...fin quando il gioco finisce e...la palla casca!!!...
Sei molto profonda, nelle manifestazioni del pensiero!
5 piccole violette!

il 20/02/2007 alle 22:41

sò anche far ridere perchè ho imparato anche a ridere di me ciao e grazie delle violette

il 21/02/2007 alle 11:32