PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/02/2007
Quante volte ritornare per
i consacrati luoghi
ben sapendo qual'è il limite:
non potere più restare.

Quali sfondi immortalati
insieme a mani ad
accompagnarci
per terreni ora più spogli,
per acque diluite che
nacquero sorgive.

Sopra carri di pensieri
venire pellegrinando:
per prati porticati
panchine e scalinate
d'ogni soglia ritesserne l'anima
a tinte attenuate.

Dire e replicare come
in un gioco di promesse:
ritentiamo.
Ma no, ci accontentiamo.

E infine puntuali salutare
tutt'al più distrattamente
cullando un arrivederci;
ben sapendo che
il confine d'ogni vita
ci consente di tornare.
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bella mi hai fatto riflettere,ciao

il 19/02/2007 alle 21:09

da meditare

ciao Frà

il 19/02/2007 alle 22:40

forse è quello che dobbiam fare...soffermarci talvolta, riguardare dove siamo stati, cosa ci appartiene, riunire il passato in noi e proseguire non voltandogli mai le spalle...saluti, fra

il 19/02/2007 alle 23:18

un caro saluto lù, ti ringrazio...fra

il 19/02/2007 alle 23:21

torna quando vuoi... :-), un caro saluto e grazie sera, fra

il 19/02/2007 alle 23:24

voto massimo,per un commento esauriente;-)

il 19/02/2007 alle 23:29

son contento d'averti schiarito le idee...un bacio, fra

il 19/02/2007 alle 23:31

distrattamente ci si perde facilmente, ma il solo udire il fruscio delle acque ci riporta in questi luoghi tanti cari. Un abbraccio nadia

il 19/02/2007 alle 23:31

già i luoghi della memoria, delle nostre occasioni, dove sono sorte le nostre speranze, dove s'è sviluppato qualche rimpianto...baciottini vari..

il 19/02/2007 alle 23:47

Un luogo in cui tornare è importante per ricordarci come si fa a ricominciare.. Per questo cerchiamo casa in continuazione senza riuscire bene a trovarla davvero.. a volte da qualche parte, molto più spesso in qualcuno..
Un abbraccio.

il 20/02/2007 alle 13:40

hai esposto il nucleo del mio pensiero, hai tratteggiato le linee di come è strutturato il nostro percorso...tanti saluti e grazie, fra

il 20/02/2007 alle 15:58

Una poesia che conduce ad una serie infinita di riflessioni.
C'è un percorso d'anima che avanza, sosta e torna indietro, come a volere attenzionare ogni momento del passato e del presente con infinita cura.
Che sei bravo è indiscutibile, ma qui lo sei ancora di più, un abbraccio, mati.

il 20/02/2007 alle 17:07

quanto sei buona cara mati...un ringraziamento particolare, e un bacio, fra

il 20/02/2007 alle 19:28

squanti se e quanti ma in meno si avrebbero se accanto a quelle fonti il cuor si disettasse. tu bravo richiamaci pure noi e la nostra eterna distrazione.ciao cate

il 20/02/2007 alle 21:05

ti ringrazio per il commento, ogni volta che posso renderti partecipe di emozioni universali provo sempre un gran piacere..

il 20/02/2007 alle 23:02

Sublime constatare la bellezza dei sentimenti di un poeta che, con il suo pacato dire, induce a fermarsi un attimo e...riflettere!
Un affettuoso saluto. Marisa

il 21/02/2007 alle 01:47

grazie marisa, sei sempre una presenza che accolgo con piacere ed entusiastico fervore..bacioni fra

il 22/02/2007 alle 15:03