Una rosa per te ,
oggi che non è giorno fatto ancora
e che tutto è altrove
da questo tempo messo in traverso,
una rosa rubata ad un cancello,
come quando il mio maggio era profumato
di acerbe scoperte e di more di gelso,
screziata questa rosa e sbocciata in clandestino
appena imperlata dell'acqua di uno sconosciuto giardiniere
che l'aveva per lui, solamente
arrampicata ad una promessa
tra le altre promesse coltivata
ora questa rosa è colta,
con dita attente tra le spine ricurve
che mordono un bacio trafugato
posato sulla tua, rosa,
segreta e profumata di intimo ardore
passione proibita di estasi consumata in silenzio
nel buio di una vertigine della ragione
ora è l'attesa che ancora il desiderio si compia,
arda e bruci carni e propositi
fiammeggiante corte alla tua femminea aura.
Una rosa per te oggi
che il giorno degli innamorati s’è appena assopito