PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/02/2007
Vive con la madre a ottocento chilometri di distanza.
Sta crescendo, anche senza di me, e ogni volta che lo vedo,
ogni due o tre settimane, non posso fare a meno di cogliere
le differenze dalla volta precedente.
E la voce, quanto gli è cambiata la voce nell’ultimo anno:
sembra un trombone ora!
Ha quasi quindici anni e le tempeste ormonali della sua età
non gli risparmiano nulla.
E io penso a quando gli tenevo la testa nell’incavo del mio
avambraccio e con la mano gli massaggiavo piano il pancino
per dare sollievo alle coliche del dopo pappa: quanto aveva
allora? Un mese? Due?
Un raggio di sole sbuca tra le nuvole e fa luccicare il centro
del lago, come uno sbattere di ali luminoso di mille e mille
farfalle leggere.
Grande quiete intorno; qualche raro passante; tre o quattro
uccellini in cerca di cibo; un’automobile senza fretta.
E così, semplicemente, capisco quanto mi possa mancare
mio figlio; quale vuoto spaventoso ci sia dentro di me;
quanta forza, che non sapevo di possedere, mi faccia andare
avanti fino alla prossima volta che lo vedrò.
Nel frattempo il sole si è impadronito del cielo.
E tutto è sereno adesso.
Gattonero
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forse non è proprio una poesia, ma di poesia è ricolma...a sprazzi si presenta,improvvisa come il dolore che senti per la lontananza di tuo figlio...i figli dovrebbero avere un'asilo protetto un nido sicuro, come i piccoli passerotti sugli alberi, ma la vita non riserba a tutti la stessa sorte.Mi hai commossa con la tua struggente malinconia, ma ti dico dal mio profondo, di non sentirlo lontano, perchè ti è sempre vicino, al'ombra silenziosa del tuo amore.
Un grande in bocca al lupo ed un sincero abbraccio

il 16/02/2007 alle 15:20

Bravo, Grande Papà!
La vita è fatta anche di queste cose...
Ti capisco e tanto.
Ti abbraccio.
Il voto? Te l'ho dato, sì, ma son quisquilie, dinnanzi alla voce strozzata ch'o sentito dentro a questa poesia.

il 16/02/2007 alle 15:47

E' la poesia che sgorga dal cuore, intrisa di infinita dolcezza per la creatura che regala la forza al tuo presente.
Colmalo di tutta la tenerezza di cui puoi disporre ed abbraccialo con l'esplosione della tua anima.
Un caro pensiero, mati.

il 16/02/2007 alle 15:53

ci vuole una gran forza a vivere lontani da chi si ama così profondamente , e tu questa forza l'hai dentro di te , te la dà il tuo grande amore , gioisci del sapere che sta bene che cresce sano , che è curato e che ti vuole bene anche quando non ci sei e donagli tutto il tuo amore quando gli sei accanto ,e per il futuro ricordati che i figli non ci appartengono se non quando sono in fasce , da grandi saranno individui con una loro vita che non è la nostra , riceveremo il loro amore proporzionalmente all'amore che gli abbiamo donato . ma una cosa è certa da grandi sapranno capire e valutare questo grande amore. in bocca al lupo e tanta forza d'animo. ti abbraccio veronica

il 16/02/2007 alle 17:04

Ti ringrazio molto per le tue parole e mi scuso di risponderti solo ora, ma sono stato fuori sede e non sapevo nemmeno che fosse stata pubblicata, l'ho scoperto adesso: in effetti l'avevo mandata il giovedì pomeriggio :-(
Sono stato con lui in questi due giorni e siamo stati proprio bene. Adesso devo aspettare la prossima trasferta, ma anche parole come le tue aiutano a far passare i giorni. Grazie. Gattonero

il 19/02/2007 alle 23:38

Ti ringrazio per avermi voluto votare e per la sensibilità che hai dimostrato con quel riferimento alla voce strozzata: era esattamente quello che c'era quando ho finito di scriverla.
Un saluto. Gattonero

il 19/02/2007 alle 23:41

Grazie, sei stata molto affettuosa. Ho seguito il tuo consiglio, pur avendolo letto solo dopo il fine settimana che ho passato con lui, colmandolo di attenzioni e carinerie. Peraltro ricambiato in pieno!
Grazie. Gattonero

il 19/02/2007 alle 23:45

Lo so che i figli non ci appartengono, l'ho sempre saputo; tanto che il mio riferimento alle colichette del dopo-pappa non era affatto casuale :-)
E' dura stare lontani, ma quando, come lo scorso fine settimana, le ore trascorrono serenamente, riesco a caricare le batterie in attesa di rivederlo.
Ti ringrazio per le tue care parole e ricambio il tuo abbraccio. Gattonero

il 19/02/2007 alle 23:51

La tua prosa, anche se ricca di poesia, come ha detto Ladyluna, è piena d'amore, trabocca d'amore, di un padre verso un figlio lontano, come chilometri, ma che lui si porta costantemente dentro il cuore. E' uno sfogo che tocca nel profondo e ti fa rendere conto quanto sia difficile vivere lontani da una persona così importante come un figlio.
E solo l'amore di un padre, da la forza di fare quello che fai tu.
Le emozioni mentre ti leggo sono molto forti.
Un bacio
Maresa2002

il 09/03/2007 alle 22:23

Grazie di cuore. Sicuramente non scrivo per avere voti e commenti positivi, ma perchè a volte ho dentro qualcosa che sento di dover esprimere. Se però riesco a suscitare emozioni nelle persone ricche di sensibilità come te... bhè, ne sono davvero felice :-) Gattonero

il 12/03/2007 alle 20:02