Piove...
eppure tutto
dovrebbe essere
assopito
sotto la tempesta,
invece,
lugubri e forse netti tagli
impietosiscono l'udito.
Rallegrarsi
non è spontaneo,
puoi solo provare
l'ebrezza dello spavento
se solo accosti
l'orecchio ai rumori
nient'altro che echi di vita
momentaneamente
privi di ombra.
E intanto ascolti
percependo
la goccia socchiusa del tempo
accettando
il susseguirsi scendere
della vita lontana.