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Pubblicata il 15/02/2007
Se per mari son io inadeguata
se le fronde di questo scettro
si inchinano al vento che non da preavviso
le mani di chi conserva il proprio segreto
si sciupano e si invecchiano
pur di non mancare al veto.

Se colline di paesagi disfatti
tra le fauci, di questo comune disagio
si ripiegano tra le labbra strette
di chi mastica carburante avariato.

In sordina le mascelle si sfregano
e ne è polvere di dentature biancastre
quando mucchi di scintille aggrinsite
si dissolvono tra la speranza e il disastro.
Ora , ancora
i vampiri si stringono al giorno
e di tanta notte creata
si compiacciano in silenzio in un borgo!

Non cercate di convincere il tempo
che mai complice si presenta
perchè forse troppo vita si è data
nell'augurio di essere freddati.

Nulla è come potevamo dire
nulla è fuori come nel pensare.
...E se la mente si diverte a stordire
ogni giorno con le sue cantonate,
forse è tempo di raschiare un pò il fondo..
io mi arrendo alle labra infuocate,
e ne muoio, per che viva non servo!

p.s. a Davide.
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Bellissima e struggente! Sei davvero bravissima! *****

il 15/02/2007 alle 12:55

hey....imbarazzante...addirittura bravissima!!beh...mercì!!
bacio lisa

il 15/02/2007 alle 14:04