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Pubblicata il 13/02/2007
Se la rabbia sale
abbiamo
mille orifizi,
falla evaporare,
che salga in alto
insieme ai tuoni e lampi,
nel cielo,
falla scendere
tra le falde del terreno
che alimenti
il magma dei vulcani
o fanne concime per i fiori,
non rivolgerla
al tuo livello
ritorna come un boomerang
chi te l'alimenta
allontanalo,
non creare con lui
correnti ascensionali
che portano all'autodistruzione,
se accetti lo scontro,
si trasforma
in letame
su cui scivolerai,
se tutto ciò,
non riesce
cantichia,
mugola,fischia, un motivo
che ti ricordi
l'immenso,
e pian piano
le parole
di una canzone
saranno aria
forse con le bollicine
ma fuori di te.
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Hai sbagliato la categoria in cui hai postato la tua poesia.
Ci trovo tanta saggezza e la condivido in pieno.
Alimentare la rabbia serve solo a fare rizzare i capelli in testa e ad agitare il cuore.
Un caro saluto, mati.

il 13/02/2007 alle 11:18

d'accoirdissimo con Mati la tua e' una saggia considerazione non una cazzata.ciao

il 13/02/2007 alle 11:54

tante volte ho avuto la tua dolce parola per commentare un mio scritto io mi delizio a leggere le vostre belle poesie che io chiamo pensieri del cuore perciò per tutte le volte che non risposto grazie di cuore un abbraccio cate

il 13/02/2007 alle 17:39

...e qualsiasi cosa tocchi...ne fa
Poesia!
5!

il 13/02/2007 alle 21:06

non esagerare potrei inorgoglirmi e poi mi fà star male , però annche questo è vero son contenta quando qualcuno mi aprezza.

il 13/02/2007 alle 21:12

bello trumendo il boomeerang ritorna a chi lo lancia, e fa male ciao ariele

il 25/03/2007 alle 23:51