PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/02/2007
Lo avverti
Amica dei miei giorni

L’orgoglioso dolore
che d’un tratto recede,
velandosi di radiosità?

Ergersi un vessillo,
figurante un sorriso
e coinvolte le ore,
coinvolte le mani
d’un sola esaudente speranza
riempire gli spazi

ed anche per quest’umida tana
dove io debolmente ritratto
sento riecheggiar la voce tua,
da un altro nido ponendoti
braccia ansiose d’un abbraccio
duraturo.

In un paesaggio tornare
dove albeggi finemente
Fin su ai nostri visi
schiariti come raggi,
per sentirsi già nutriti
Come ridestati cerbiatti
Sotto l’albero della vita
quando concesso loro un dolce frutto,
lo masticano con cura.

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

molto bella .ciao

il 09/02/2007 alle 20:09

ti ringrazio per la presenza, un saluto..

il 09/02/2007 alle 20:20

ogoglioso dolore che d'un tratto recede...è una parola che sento molto mia;molto,molto bella!!!!

il 09/02/2007 alle 20:41

e facciamo in modo che possa farlo al più presto e poter di nuovo far lievitare la farina dei nostri giorni, con sorrisi di autostima e compiacimento per la volontà che mettiamo nel superare i periodi cupi......:-), salutoni fra

il 09/02/2007 alle 20:46

Lirica molto ispirata e profondamente "sentita".
Se ne percepisce a fondo, tutta l'intensità in essa contenuta. Un caro saluto, Marisa

il 10/02/2007 alle 00:14

mai l'amore può dirsi perduto se c'è come dici una speranza ad alimentarlo..grazie per il commento, e magari cambiam il brava in "bravo".. :-), francesco

il 10/02/2007 alle 00:17

sì cara marisa, sentita e particolarmente "voluta"...un caro abbraccio "notturno...finalmente! :-)

il 10/02/2007 alle 00:19

Scorre come un fiume in piena.. alcune frasi e parole ricordano molto i paesaggi del medioevo con relativi cavalieri..
Tanta fantasia unita a sentimenti altrettanto veri..
Un salutone.

il 10/02/2007 alle 04:10

eh forse in quel periodo storico mi sarei trovato parecchio più a mio agio, :-), ti ringrazio tanto..salutoni fra

il 10/02/2007 alle 13:11

ti ringrazio L., l'ho scritta di getto dopo aver appreso un "buona novella".. :-), tanti saluti Fra

il 10/02/2007 alle 13:13

L'immagine della chiusa è così palpitante che si offre agli occhi con immediata visibilità.
Un caro abbraccio alla rinata radiosità, mati.

il 10/02/2007 alle 15:33

E nel finale diviene musica, per il sapere risorgere con cura alla vita che si muove a secondo i suoi venti...
Bravissimo un bacione nadia

il 10/02/2007 alle 18:04

Bella...
bravo....
ciao

il 10/02/2007 alle 22:38

ciao cara mati...grazie... :-), bacio...

il 10/02/2007 alle 23:53

un bacione a te dolcenadi....

il 10/02/2007 alle 23:54

grazie..salutoni, fra

il 10/02/2007 alle 23:55

bentornata serenità;-) ti abbraccio forte veronica

il 11/02/2007 alle 01:17

diciamo che ci stiamo lavorando, :-), bacioni e grazie....fra

il 11/02/2007 alle 11:47

...Sotto l’albero della vita
quando concesso loro un dolce frutto,
lo masticano con cura.
In questa chiusa l'essenza della poesia.Dora

il 11/02/2007 alle 23:47

ti ringrazio cara dora, mi fa sempre piacere poter penetrare a fondo di un emozione, e scavare per riuscire a cogliere un qualcosa di universale...ti abbraccio..serena notte, fra

il 12/02/2007 alle 00:01