PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/02/2007
E’ apparso l’altra sera
alla finestra d’una donna,
volta a sfiorarne l’animo
soffuso come un cero.

L’ha visto così assorto
credendolo un bagliore.
Teneva alle ginocchia
una poesia senza nome
stretta nell’attesa
tra granelli di parole.

Lei si è avvicinata
col tatto suo sincero,
lisciando la sua spalla
d’un morbido pensiero.

Più tardi lui col passo
condotto già lontano,
si è affacciato a quella porta
tendendole un ricamo;
la poesia come dono
per il nome a lui annunziato,
per la riverente mano
posata come foglia.
A due dita dal suo cuore,
di quel tramonto guardiano.
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Un felice accostamento tra due figure diverse per età, uno scambio di sguardi, uno vigile, l'altro quasi in attesa, una leggera carezza, un dono corrisposto, tanti elementi per fare Poesia.
Dirti bravo è poco, mati.

il 08/02/2007 alle 16:26

molto bella,ciao

il 08/02/2007 alle 17:21

Grazie cara mati..ho preso uno spunto dalla realtà, cercando di approfondire l'emozione che lega due anime, non importa l'età, quando ci si viene a trovare dinanzi a un tramonto, simbolo di bellezza imperitura, come una poesia scritta col cuore...bacionissimi, fra

il 08/02/2007 alle 19:08

Felice che l'hai apprezzata..saluti fra

il 08/02/2007 alle 19:09

Basta poco per far poesia, noi stessi siamo poesia se con tenerezza apriamo il cuore. Un abbraccio nadia

il 08/02/2007 alle 23:28

Sì è proprio così.."noi stessi siamo poesia"...bacio..

il 08/02/2007 alle 23:41

a volte le parole hanno ali...più raramente d'angelo, come questa

smackk

il 09/02/2007 alle 18:12

e con le ali che alle mie parole affidi vengo a depositarti un graze e un celeste bacio, fra

il 09/02/2007 alle 20:17

bravo

il 16/02/2007 alle 19:37

ti ringrazio...fra

il 16/02/2007 alle 19:44