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Pubblicata il 08/02/2007
E’ come essere un cavallo,
saltare il recinto,
liberarsi del morso,
e correre,
galoppare lontano
sentendo il vento
che mi sfiora il volto
e guardando le impronte
che lascio
al mio passare,
ritrovarsi coi simili
e viaggiare insieme lontano
verso praterie
che solo la mia mente conosce.
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hai pienamente ragione scrivere e' liberta.bravo.ciao

il 08/02/2007 alle 11:20

Hai dato una bella definizione di "scrivere". La tua poesia si concentra su un tema interessante: il "furore dell'ispirazione"... reso attraverso l'immagine di un cavallo al galoppo. Piaciuta. Ciao. Marina

il 08/02/2007 alle 13:04

Hai capito a pieno!Brava e grazie.scappare con la propia scrittura è a volte molto utile e sempre bello.
Te lo consiglio

Ciao

il 08/02/2007 alle 15:25

Una delle poche cose assolutamente libere di questo mondo...forse l'unica...

Grazie e ciao

Marco

il 08/02/2007 alle 15:26