PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/02/2007
Una teca di cenere caniggia
caduta al tempo di clessidra

S’è sparsa in fondo al seno

Granelli di polvere, sembrano.
sono fogli di vita bruciati

E il corpo riposa adesso, qui

Anime volate, legate a palloncino
in attesa che smettano le lacrime

Il tormento è ora, legato alla terra

Sciogliete le mani dai girotondi
e abbracciate il mistero, infedeli

Campane di un cellulare digitale

M’accorgo del mio coma insonne
in un letto madido di sudori umani

E vado a pigiare il reset …di un sogno
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Pirro fai dei sogni funebri cerca di migliorare, con le poesie no penso che non potresti fare di meglio.
grande Pirro. ciao

il 07/02/2007 alle 11:42

poesia funebre....come il cielo odierno
piange grige lacrime

il 07/02/2007 alle 17:16

Ed io che sto a pubblicare poesie sul sorriso e sulle carezze della vita!
Mi fate sentire fuori luogo, mi sa che non scriverò più....mati.

il 07/02/2007 alle 18:22

come non potrei fare meglio?
spero proprio di sì
per adesso mi sto "allenando"
grazie andrea

il 08/02/2007 alle 07:23

grazie..grazie..

il 08/02/2007 alle 07:23

cielo grigio su?
foglie gialle giù...
ma è allegra questa quale funerea?
è un sogno

il 08/02/2007 alle 07:24

tu scrivi quello che sai
che lo fai benisimo,
ogni tanto esce fuori quest'"anima"
di phatos ...
ma è la gioia che si deve cantare
e non il dolore
sono io fuori luogo per ora
ma non è triste
è solo... un sogno

il 08/02/2007 alle 07:26