Ti ricordi?
Eravamo sotto l’ombrellone
a goderci l’ultimo sole
del nostro viaggio.
Una nave sfiorava l’acqua all’orizzonte
e dei gabbiani danzavano per il tramonto.
Io scrivevo di navi e gabbiani,
tu ascoltavi la tua musica.
Un pallido granello nella clessidra del tempo,
un immortale eterno tramonto nel mio cuore.