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Pubblicata il 05/02/2007
Il tempo mi polverizza la saggezza
indirizzandomi
in un falso tunnel di certezze.
Vorrei che mi ascoltaste
per sentire il marciume
che invisibile
avanza dentro me
a volte vorace
altre cieco.
Potrebbe essere un giorno perfetto
per strisciare verso la pazzia...
sarebbe un evento formidabile
potermi ancora sedere nell'infinito
a ridacchiare con le stelle.
Qualche fiore volerebbe intorno al mio capo
e tremando dalla paura che tutto finisca
iniziarei a volare
rincorrendo perle glitterate
e magici funghetti.
Ma poi quando tutto finisce per davvero
ricadrei come
alle prese di un'epilessia fulminante
a credere d'essere costretta
alla quotidiana costruzione
di manipolati e artificiosi successi.
Griderei a quel malefico infinito
che ingrato mi ha abbandonata
e lo strozzerei
con tutte le sue stelle, fiori e perle glitterate.
Ha illuso le mie percezioni
lasciandomi sola con pene ingiustificate
e strascichi di pazzia.
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Perfetto turbinio di illusorie sensazioni. Voto massimo!

il 05/02/2007 alle 16:09

l'infinito non ti ha abbandonata...e' solo dentro di te..ormai, devi solo riuscire a sentirlo.La quotidianeita' uccide...ma quell'infinito luccicante puo' tornare quando vuoi....
meravigliosa lirica di sensazioni massime!v.5

il 06/02/2007 alle 15:18