Me la sono letta tutta d'un fiato! A parte il tuo modo di scrivere che scorre in maniera impressionante.. la situazione è piuttosto familiare.. Non ci si sente un po' in colpa? E' tutto un gran casino: sentirsi addolorati per conto proprio, e in colpa per far preoccupare di conseguenza le persone che ti vogliono bene..
Un salutone.
Tu tappezzati di tanta speranza così le vedono le indicazioni... un bacio fresco nadia
Bella questa ramanzina a quei sentimenti che fanno male, che opprimono la mente e il cuore.
Ci vuole una presa di posizione decisa e tu l'hai fatto, con ironia e simpatia allontani la negatività e porgi la bocca al sorriso e il cuore all'amicizia.
Stammi bene, un abbraccio, mati.
e si spera grazie cara luna d'aver commentato sto sfogo febbrile...ciao e tanti bacioni..fra
già tornato ai posti di partenza....bacioni e grazie ,fra
immagina me che l'ho scritta in preda a spasmi di varia natura, con una fronte così calda che ci avrei potuto friggere le uova...saluti francesco
Sì caro megrez (non ricordo come ti chiami..), è questo il punto focale, che non possiamo non pretendere che chi ci vuol bene non prenda parte ai nostri dolori..sarebbe andare contro le fondamenta d'ogni affetto...ma non possiamo nè dobbiamo approfittarci di questo, nel senso di sfogarci contro di loro, o magari farli preoccupare più del dovuto.....tanti saluti francesco
Si ogni tanto ironizzare mi serve per sottolineare senza troppe frustrazioni qualche sentimento ha sbagliato forma e strada...bacioni cara mati, fra
...nonostante il febbrone, un pò di sana ironia!
Auguri Francesco, a presto. Marisa