PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/02/2007
Mi ci voleva un febbrone
di quelli che non lascian
via di scampo
per prendere un pò di tregua
da fraintendimenti, giornate ghettizzate
in mezzo a libri"costituzionalmente inappaganti",
litigate in successione
e una serie di incomparabili s..(censura poetica).

E così provo a ricostituire un sorriso ,
ossia un senso di agevole tranquillità
cercando di integrare i miei bisogni con quelli
di chi non mi fa mai mancare un sostegno,
e valutarne realisticamente,non solo idealmente
la necessità della presenza.
Ma prima devo porre un avviso:

Tristezza, Malumore,
sloggiate da qui.
Una gitarella per il week end vi sarà salutare.
Rifatevi il trucco, rinnovatevi d'abito.

Tristezza incipriati ben bene il viso,
fai shopping al pomeriggio
regalati qualche serata mondana.
Un concerto, un luna park...
Trovati un compagno che ti faccia sorridere
e per favore quando lo trovi non fargli sorbire
i tuoi soliti discorsi struggenti,
se no finisce che scappa via prima ancora che vi portino il conto.

E tu Malumore,
tu che colla scusa che volevi difendermi,
m'hai portato al punto tale da offendere
gratuitamente e sconfessare la mia bontà,
il mio altruismo..
te vai a in cima a quella rocca, dove affittano
una dependance per chi ha problemi d'autocontrollo.
Vai lì fai pacifica conversazione, due ore a giorno di yoga, pasti leggeri, allestisci insieme agli altri una camera per gli svaghi;
che so giocate a scopa e tresette, qualche gioco di società, raccontatevi barzellette,
leggete libri di poesia, scritti satirici.

Nella speranza che abbiate recepito le mie indicazioni,
se mai doveste tornare a farmi visita,
non siate più così egoisti, considerate che mentre
voi agite procurate sofferenze più o meno manifeste a chi è premuroso con me,
e questo non posso permetterlo più.
O finalmente l'ho detto..

Hmm..38 e mezzo..
quasi quasi me ne torno a letto..
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

curati Fra e fai il bravo ;-) un bacio da lontano veronica

il 04/02/2007 alle 00:55

Me la sono letta tutta d'un fiato! A parte il tuo modo di scrivere che scorre in maniera impressionante.. la situazione è piuttosto familiare.. Non ci si sente un po' in colpa? E' tutto un gran casino: sentirsi addolorati per conto proprio, e in colpa per far preoccupare di conseguenza le persone che ti vogliono bene..
Un salutone.

il 04/02/2007 alle 03:06

Tu tappezzati di tanta speranza così le vedono le indicazioni... un bacio fresco nadia

il 04/02/2007 alle 10:53

Bella questa ramanzina a quei sentimenti che fanno male, che opprimono la mente e il cuore.
Ci vuole una presa di posizione decisa e tu l'hai fatto, con ironia e simpatia allontani la negatività e porgi la bocca al sorriso e il cuore all'amicizia.
Stammi bene, un abbraccio, mati.

il 04/02/2007 alle 11:33

e si spera grazie cara luna d'aver commentato sto sfogo febbrile...ciao e tanti bacioni..fra

il 06/02/2007 alle 01:25

già tornato ai posti di partenza....bacioni e grazie ,fra

il 06/02/2007 alle 01:27

immagina me che l'ho scritta in preda a spasmi di varia natura, con una fronte così calda che ci avrei potuto friggere le uova...saluti francesco

il 06/02/2007 alle 01:28

Sì caro megrez (non ricordo come ti chiami..), è questo il punto focale, che non possiamo non pretendere che chi ci vuol bene non prenda parte ai nostri dolori..sarebbe andare contro le fondamenta d'ogni affetto...ma non possiamo nè dobbiamo approfittarci di questo, nel senso di sfogarci contro di loro, o magari farli preoccupare più del dovuto.....tanti saluti francesco

il 06/02/2007 alle 01:32

lo farò baciotti tapezzatti d'affetto...fra

il 06/02/2007 alle 01:33

Si ogni tanto ironizzare mi serve per sottolineare senza troppe frustrazioni qualche sentimento ha sbagliato forma e strada...bacioni cara mati, fra

il 06/02/2007 alle 01:36

...nonostante il febbrone, un pò di sana ironia!
Auguri Francesco, a presto. Marisa

il 07/02/2007 alle 02:11