PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/02/2007
Quell’alba puttana
ha visto piangere tempesta

- o ciò che resta –

di un corpo sfitto d’anima

Pagavo quattro soldi e non bastava
lucidare gli angoli ammuffiti

E da lampare vive, scrostavo i ragni

Tutto cadeva intorno… perfino il sole
tornava ad est

Un pendolo pestava rumori strani

- non era un tic usuale –

ma nulla è ormai normale

borse - d’occhiaie - spese
a leggere nel tempio

e il tac che mi manca lo serbi dentro
un fiore
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dai Pirro pensa se ti mancava na rotella, scherzo
bella borse -d'occhiaie -spese a leggere nel tempo.
ciao Pirro.

il 02/02/2007 alle 12:41

Si dice che gli amici servano a dare buoni consigli, qui occore un bravo orologiaio che ti aiuti a ritrovare il tac per il tuo tic....
Un saluto a tempo, mati.

il 02/02/2007 alle 16:58

io non credo alla mancanza dei tuoi tac
e nemmeno dei tic

ecco tutta una scusa per tirar fuori una bella poesia

hje he he

il 03/02/2007 alle 19:49

una sola?
me ne manca più d'una e ...
ho pure un tic...

il 03/02/2007 alle 21:56

un orologio a pendolo o al quarzo?

il 03/02/2007 alle 21:56

effettivamente ogni scusa è buona
sorriso

il 03/02/2007 alle 21:57