Viaggia la morte lungo i binari
ombre di croci con punte distorte
scalfire col sangue profonde ferite
scandendo il destino di nero presagio.

Acri gli odori di ali bruciate
latrati di grida senza parole
occhi scavati di un buio profondo
segnali di fuoco su braccia stampati.

Laceri corpi privati e mangiati
animi sporchi vilmente straziati
ricordi che volano ancora alti
disegnando nel cielo un cupo peccato.

Fila nude di genti in cammino
bambini per mano a madri fantasma
rabbia scagliata senza ritegno
falciando le vite togliendo il sereno.

Fosse comuni di mille pensieri
assiepati tra lingue di tanti paesi
lugubri suoni vibrarsi nell’aria
ridando segnali a ricordi di giorni.