Corpi inermi distesi
come alberi abbattuti
a favore di edifici schifosi,
il sangue caduto
come pioggia
e assorbito dalla terra,
veste gli occhi
di paura,
d'orrore,
di dolore.
La gente si oscura,
vuole dimenticare.
No.
Non dobbiamo permettere
al tempo
di asciugare le lacrime
ma far sì che le scolpisca
nella nostra memoria.
Non dobbiamo nascondere
ai nostri occhi
vecchie cicatrici
ma far sì che non ce ne siano
di nuove.
Solo allora saremo migliori
di chi ha sbagliato,
e avremo rispetto per la vita
e per chi l'ha persa.