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Pubblicata il 27/01/2007
Non chiedere perché l’albero mio,
nella torrida stagione
e nella arida terra
pose il seme,
ma spazio non ebbe a buoni sentimenti.

Forse fu brama a sentire di sé
capienza alla seminagione,
nell’incontro di un’incerta e pur disposta landa :
con ciò s’ebbe , in incontro fugace,
certezza all’uno e distensione all’altra.

Poi venne l’umida stagione :
le radici la pianta
pose con certezza,
con vero desiderio d’essere uno,
su quel buono, riconosciuto,
nuovo suolo incontrato .

Lì si compiacque
non ebbe mai,
né avrà, pensiero o rimpianto per i semi versati :

ad altro è intento
e a terra che sentì
promessa a sé,
van le sue cure.
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