PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/01/2007
Scoprii sotto la superficie
ciò che ci rubano ogni giorno,
una, due, tre volte
fino a sprofondare nella quotidianità.

Capii nel tempo
dove la mia spontaneità
si trasformò nell’apparenza.

Restai impigliato nei modi di dire,
senza mai vivere abbastanza
per provare ciò che dicevo.

Diventai una copia di mille altre uscite male
cloni schiavi del costume,
dell’abitudine,
della religione.

Poi la tua voce mi svegliò,
accettai la pazzia della croce
piuttosto che monotonia incolore,
vivere senza passione.

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