PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/01/2007
pace,
confusa in ricordi
malgrado tutto,
generata da casualità.
Vertigine.
In difesa,
pavoneggiarsi di vecchio.
Zingara la memoria,
nomade,
come il sole a dicembre.

pace,
novità
malgrado tutto..
La protesi del sorriso
si è staccata
caduta al suolo,
sostituita dall'origine;
come neve che sotterra ogni cannone quando arriva.

pace,
novità?
no..disabitudine!
armadio di pelli conciate a paraffina (impermeabile)
come stratagemma di paura verso l'io,
adesso si sciolgono in olio
per riincontrare il nuovo "parterre" ricolmo di fiori.

chimica,
creazione in sintesi
di un composto di pace,
acquario di speci tropicali
nuotando in ricordi non più protettivi
che vomitano nell'escursione più misteriosa.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

la pace è un giochino illusorio.... e non ci ho mai creduto... fa sempre piacere rileggerti, saluti Ombra!

il 25/01/2007 alle 10:19

è una pace che dà il senso alla eterna ricerca della stessa...e questa tua poesia è una via auspicabile per la pace..c'è come una speranza,una affannosa ricerca nel ripetere sempre la parola pace...è un trovare gli elementi giusti per fabbricarsela,la pace,anche solo per poche ore.

Non so se ho capito male,ma è questo ciò che ho carpito.

brava comunque,un'interessante forma poetica.

baciuzzi

il 25/01/2007 alle 15:51

no,hai capito bene.un miscuglio tra la costatazione e l'augurio...solo che sta volta c'entra anche l'amore!!!bacio

il 25/01/2007 alle 15:55

ciao ombra...anche a me fa piacere essere letta da te!!!cme illusoria o meno almeno illude l'anima questo break etereo tanto da permetterle di rigenerarsi un pò!un bacio!

il 25/01/2007 alle 15:57