PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/01/2007
Mare, racconta al tuo vecchio e stanco
Marinaio di come l’orizzonte
Diventa un filo d’oro al tramonto

Di come al mattino il cielo si
Fa un tutt’uno con l’oceano

Racconta del canto delle onde
Che culla il viaggiatore stanco

Di come alla tenue luce di una
Lanterna gli innamorati fondono
I loro corpi e le loro emozioni
Formando un solo angelo

Ti sento anche se non parli
Silenzioso mare
Spingendo il mio corpo ormai
Consunto verso le tue acque
Vado avanti e avanti finchè
Non vedrò ciò che nascondi
Sotto l’orizzonte dorato

Chiudo gli occhi e respiro
O mare che mi cullasti per
Una vita lunga un sogno
Ora mi abbandono a te

Chiudo gli occhi e tutto
Diventa soltanto un dolce
Ondeggiare sulle tue delicate
Mani d’azzurro
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Il mare si fa dolce culla di desideri ed emozioni.
Ciao, mati.

il 24/01/2007 alle 11:47

Che bravo che sei Andrea..complimenti hai un bel futuro davanti a te. Tu, cos'' giovane,ancora minorenne, che ha la stoffa per diventare un poeta vero. Ti auguro tanta produzione letteraria e rispondi ai commenti..Grazie! Dory

il 24/01/2007 alle 20:04

grazie mille :-) è incoraggiante e piacevolissimo per me leggere tutto ciò
Con gratitudine

Andrea

il 24/01/2007 alle 20:28

ripeto ciò che avevo scritto in messaggio privato, non avevo ancora scoperto che si potesse rispondere ai commenti

con rinnovata gratitudine

Andrea

il 24/01/2007 alle 20:29

grazie 1000 emily

il 24/01/2007 alle 20:30

come si fa anche culla di oblìo e dimenticanza... e voglia di annegare in meandri di turbinosi pensieri

con gratitudine
Andrea

il 24/01/2007 alle 20:32

..Andrea..io non faccio mai sviolinate..se ti ho espresso il mio giudizio devi essere fiero...sai che sono una veterana della poesia..e leggo e commento dai 30 commenti al giorno...e allora puoi fidarti..Un bacione ..e tu vai a leggere le mie..e commentami.Un bacio Dora

il 24/01/2007 alle 20:50