...e non avevo ancora letto questa!
Amara realtà quella dei minatori, hai descritto molto bene una vita vissuta in compagnia della paura del non ritorno quotidiano.
In attesa di leggerti ancora, nel tuo bel dialetto, un caro saluto. Marisa
minatori e in più emigranti una tristissima realtà siciliana fatta di sudore solitudine , umiliazione ,dolore e morte
se vuoi leggere sull'argomento una splendida poesia leggi lu trenu di lu suli di Ignazio Buttitta a lui mi sono ispirata sempre in tutti i miei testi popolari.
ti abbraccio veronica.
vorrei potertela cantare , forse ti spunterebbero le lacrime. un bacio veronica.
La tua voce si fa eco struggente del canto di un grande siciliano, che sentì dentro la passione e il dolore della sua terra.
Grazie per ricordare eventi così drammatici che testimoniano la durezza di certi lavori d'un tempo.
Intanto la mia mente va anche a Ciaula e alla sua commozione, quando fuori dall'oscura miniera coglie un dolce chiarore di luna.
Commossa, ti abbraccio, mati.
purtroppo cara mati non sono solo lavori d'un tempo si lavora ancora nelle miniere di carbone e altro un pò ovunque anche se oggi la tecnologia aiuta , spesso accadono ancora delle disgrazie ed è la povera gente che paga sempre. un bacio veronica
Cara Veronica, molto bello il testo in lingua,ma per la comprensione di tutti, ti suggerirei di mettere anche la traduzione in italiano Grazie!...
***** bella. Dora