Rotola fuori da un’urna
a raccogliere i fiori, a raccogliere
i fiori a raccogliere, gemme di pianto saltava
la lana, un ghigno allo spazzolino, saltava.
Colata di nero alla pupilla fonda
per la casa capovolta era un girare scalzo.
Un prato, un odore di gnomi freschi, un cane
fuori dal letto, Funghetto. Fuori dalla credenza
pasticcini della sera prima. Sarà musica e rumore di tazze.
Ci vorrebbe del tè fumante da buttare alle oche.