Gabbiani appollaitati
sopra i pali della luce
ancora accesa
la domenica mattina
sulla strada che corre
deserta verso mete lontane
La radio suona
un ritmo giamaicano
e le mani
non riescono a star ferme
sulle mie ginocchia.
Nel cielo un aereo a reazione
spacca il cielo a metà
con una bianca linea di fumo
occhiali scuri
nascondono il nostro silenzio
che ci tiene dentro
ai nostri pensieri
in un susseguirsi muto
come le pietre miliari
sul ciglio della strada
La tua mano che sfiora la mia
mi fa ritornare
da tempi ormai lontani
alla dolce realtà
di questo viaggio
In cambio ti regalo un sorriso.